
Il cartello è stato realizzato in occasione del Giubileo 2025. Per informazioni visita il sito ufficiale del giubileo https://www.iubilaeum2025.va/it.html
Fondata nel 1530 e consacrata nel 1572 costituiva impianto convenutale appartenuto alle suore gesuate di Lucca. Tra il 1707 e il 1710 l’edificio è stato interamente ricostruito e profondamente modificato ad opera di Giuseppe e Francesco Melani. Sulla facciata a intonaco si apre il portale in marmo, affiancato dalle paraste e sormontato dal grande timpano con capitello corinzio e dall’ampia finestra marmorea. Nel 1710 fu edificato il nuovo campanile a pianta quadrata, in laterizio e con un ballatoio in pietra serena. L’interno, ad aula unica absidata con cantoria, conserva un patrimonio artistico prevalentemente settecentesco di rilevante valore. Si segnalano all’ingresso i due putti marmorei che reggono le acquasantiere a forma di conchiglia, le semicolonne con ornamentazione a stucco del presbiterio, la tela sull’altare maggiore di Ranieri del Pace Il riposo durante la fuga in Egitto (1729). La volta del catino absidale è decorata con gli stemmi della città, della Compagnia del Crocione e della Misericordia (1955). Sulla parete sinistra la Flagellazione di Cristo, affresco della scuola di Giovanni Battista Tempesti dei primi decenni del XIX secolo. Sulla destra la volta della Cappellina del Preziosissimo Sangue ospita l’affresco de Il volto santo e volo di angeli (1895) di Ranieri Cardelli. Verso l’ingresso l’altare Perelli dedicato alla Divina Pastora e la statua lignea in stucco del Cristo caduto sotto la croce, realizzata da Giuseppe Giacobbi nel 1705 per la Certosa di Calci.