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MUSEO DELLA GRAFICA

Dal 2007 Palazzo Lanfranchi, edificio affacciato sul Lungarno Galileo Galilei di Pisa, è la sede del Museo della Grafica, che fa parte del Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Pisa e si configura come un centro d’avanguardia per la conoscenza e per lo studio dell’arte contemporanea.

Il Museo ospita le collezioni del Gabinetto Disegni e Stampe dell’Università di Pisa, raccolta di grafica sorta nel 1957 per iniziativa di Carlo Ludovico Ragghianti in seguito alla donazione che gli eredi di Sebastiano Timpanaro senior destinarono all’Università di Pisa. La Collezione Timpanaro, che consta di circa mille opere su carta, annovera tra le altre il prezioso nucleo di acqueforti di Giovanni Fattori, i disegni e le incisioni di molti fra i protagonisti del primo Novecento tra cui Carlo Carrà, Renato Guttuso, Lorenzo Viani, Giuseppe Viviani, Giorgio Morandi, Luigi Bartolini e Tono Zancanaro.
Nel 1967 la Calcografia Nazionale di Roma concesse in deposito perpetuo al Gabinetto Disegni e Stampe una serie cospicua di incisioni, gran parte delle quali in tirature ottocentesche. Repertori di numismatica, di glittica, di statuaria e di urbanistica antica si affiancano alle numerose incisioni di traduzione.
Attualmente le Collezioni annoverano circa 13.000 opere su carta, tra disegni e stampe.

Le opere della collezione permanente sono esposte periodicamente secondo un principio volto a tutelarne lo stato di conservazione. Si possono tuttavia sempre consultare concordando un appuntamento.

L’attività espositiva del Museo della Grafica è caratterizzata da un ricco e variegato calendario di mostre temporanee in grado di contattare e fidelizzare le più diverse categorie di fruitori.

MUSEO DELLA GRAFICA A 360 GRADI

https://www.pisa360.eu/Galleria/museo_grafica.html

Mostre in corso

https://museodellagrafica.sma.unipi.it/mostre-in-corso/



Alcune opere delle Collezioni permanenti

Honoré Daumier, Recherche infructueuse de la planète Leverrier, litografia

La litografia, appartenente alla serie «Les bons bourgeois», è apparsa su «Le Charivari» il 4 dicembre 1846.


Giorgio Morandi, Natura morta con la caffettiera, acquaforte, carta bianca, 1933

L’acquaforte, realizzata con matrice di rame, reca in calce l’indicazione a lapis della tiratura, la firma e la data: “3/40 – Morandi 1933”


Giovanni Fattori, Donna del Gabbro, acquaforte, carta avorio

L’acquaforte, realizzata con matrice di zinco, riporta la firma sulla lastra in basso a destra: “Fattori Gio”


Luigi Bartolini, La fragile conchiglia, acquaforte, carta avorio

L’acquaforte, firmata e datata sul bordo della teca che contiene la conchiglia, riporta in calce a lapis la dedica a Sebastiano Timpanaro.


INFORMAZIONI

Tutte le informazioni si trovano sul sito:
https://museodellagrafica.sma.unipi.it/

Si ricorda che la prima domenica di ogni mese, l’ingresso è gratuito.