Chiesa di San Nicola

Il cartello è stato realizzato in occasione del Giubileo 2025. Per informazioni visita il sito ufficiale del giubileo https://www.iubilaeum2025.va/it.html

La costruzione dell’edificio è antecedente al 1097 tuttavia dello stile medievale rimane oggi soltanto l’esterno e parte della facciata, poiché, a partire dal 1572, furono eseguiti consistenti lavori di restauro che interessarono il palazzo dei Granduchi di Toscana, del quale la chiesa costituiva parte integrante. Gli ultimi restauri del XIX secolo le donarono il gusto neoclassico di cui si gode entrando.  Nonostante i danni subiti nel corso della seconda guerra mondiale, la facciata ancora mostra i tratti dello stile romanico pisano. Recenti studi hanno individuato una relazione tra le geometrie dell’intarsio della lunetta sopra l’originario portale d’ingresso in facciata della chiesa di San Nicola e la sequenza numerica del matematico pisano Fibonacci. Il campanile, pendente, è un gioiello dell’architettura romanica, l’opera è attribuita al maestro Diotisalvi e quindi presumibilmente coeva al Battistero di Pisa (XIII secolo). Al suo interno una scala a chiocciola conduce alla cella campanaria. L’interno della chiesa mostra un grande spazio con volte a botte e una fila di tre cappelle laterali più due ai lati dell’altare maggiore. Tra le opere custodite all’interno si segnala una Madonna con Bambino di Francesco Traini, una tavola del 1428 rappresentante San Nicola da Tolentino che protegge Pisadi Piero Borghese, e un piccolo Crocifisso ligneo, opera trecentesca attribuita a Giovanni Pisano.
Conservava una Croce reliquiario-processionale di Ambito veneziano della fine del XIII secolo ora situata al Museo di San Matteo.

Opere conservate presso il museo San Matteo

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