Chiesa di Santa Maria della Spina

Il cartello è stato realizzato in occasione del Giubileo 2025. Per informazioni visita il sito ufficiale del giubileo https://www.iubilaeum2025.va/it.html

Non abbiamo una data certa di fondazione, la costruzione originaria si trovava ben quattro metri sotto il livello attuale, sul greto del fiume, e rispondeva al nome di oratorio di Santa Maria a Pontenovo (ponte che collegava via Santa Maria a via Sant’Antonio, distrutto nel corso del ‘400 e mai più ricostruito). Nel 1325 cominciarono i lavori che la portarono ad assumere le forme gotiche che possiamo oggi osservare. Il nome Spina deriva dalla reliquia della spina della corona di Cristo, presente al suo interno dal 1333 e che oggi si trova nella chiesa di Santa Chiara.
Il fiume è stato una costante minaccia per la stabilità dell’edificio, come testimoniano numerosi documenti fin dal quattrocento. Nel 1871, a causa dei costanti danni causati dalle esondazioni dell’Arno, la chiesa fu completamente smontata e rimontata nel luogo dove la vediamo oggi, sotto la guida dell’architetto Vincenzo Micheli. L’operazione sconvolse la critica del secolo, che si scatenò in attacchi feroci. I lavori durarono fino al 1884: la chiesa venne riedificata su 3 gradini, le sue pareti alzate di un metro, le sculture originali sostituite con calchi (gli originali sono oggi conservati al Museo di San Matteo) e la sagrestia, un tempo rivolta verso l’Arno, distrutta e mai ricostruita.
Oggi la chiesa è sede di mostre temporanee.
Nell’edicola centrale si trova la Madonna col Bambino e Angeli di Giovanni Pisano. Sulle alte guglie piramidali è presente una Madonna con Bambino e Angeli di Nino Pisano.
All’interno dell’edificio spicca sull’altare la Madonna della Rosa di Andrea Pisano (1343-1348) posta fra i Santi Pietro e Giovanni Battista, di Nino e Tommaso Pisano. In controfacciata si trova una copia della Madonna del Latte di Andrea Pisano (1343-1348), icona della città, l’originale è conservato oggi al Museo Nazionale di San Matteo.

CHIESA DI SANTA MARIA DELLA SPINA a 360 gradi

Opere conservate presso il museo San Matteo

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