
Il cartello è stato realizzato in occasione del Giubileo 2025. Per informazioni visita il sito ufficiale del giubileo https://www.iubilaeum2025.va/it.html
La chiesa ed il cenacolo furono edificati nel 1325 sulle fondamenta di un precedente edificio del XIII secolo adibito a convento di monache domenicane, nei pressi di un fossato di bonifica del X secolo situato nei terreni di un certo Bando (citato nell’ XI secolo). Nel 1426 il complesso fu ceduto ai Minori Francescani, che lo ristrutturarono ed ampliarono dotandolo del chiostro oggi esistente. Notevoli furono gli interventi realizzati tra il XVI ed il XVIII secolo, fino al completamento dell’ala settentrionale del chiostro, avvenuto nel 1724.
Soppresso il convento nel 1866, il complesso fu ceduto nel 1876 dal Demanio al Comune di Pisa ed adibito dal 1885 a lazzaretto. Il portico d’ingresso del XV secolo è stato attribuito a Michelozzo, uno dei massimi rappresentanti del Rinascimento italiano. L’interno della Chiesa è semplice, ad aula unica articolata in quattro campate con volte a crociera. Sull’altare maggiore si erge la Madonna in trono con angeli musicanti di Alvar Pirez d’Evora, del XV secolo. Al suo interno si trovavano l’opera a di Zanobi Machiavelli “Sacra Conversazione” del 1460-1470 (tempera su tavola) ed il Monumento funebre di Bandino Bandini, marmo successivo al 1511 di Ambito degli Aprile da Carona, attualmente conservati al Museo di San Matteo.