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MUSEO DI ANATOMIA PATOLOGICA

Attualmente il museo è in fase di ristrutturazione e non è visitabile, se non agli studiosi che ne fanno richiesta. Scrivere a info.map@sma.unipi.it

Quando la malattia si fa storia! Il Museo di Anatomia e Istologia Patologica è nato nel 1884 come raccolta di pezzi anatomici di interesse patologico e didattico prelevati da cadavere e sistemati in vasi di vetro soffiato. Molti di questi preparati secchi e umidi sono di grande pregio scientifico e di grande rarità, risalendo addirittura all’epoca granducale.

Tra i pezzi conservati si ricordano la collezione di calcoli vescicali degli inizi del XIX secolo, la raccolta dei feti malformati, la collezione parassitologica di elminti e numerosi preparati umidi di organi patologici frutto dell’attività autoptica dell’istituto nel corso del XX secolo. Il Museo si è arricchito più recentemente di una collezione di reperti di interesse forense, frutto di una donazione della sezione di Medicina Legale dell’Università di Pisa, e di una ricca collezione di reperti paleopatologici che illustrano varie patologie in resti scheletrici umani antichi, dall’epoca etrusca fino al Medioevo, frutto dell’attività di ricerca della Divisione di Paleopatologia; fa parte di questa sezione una mummia precolombiana, che costituisce un reperto di grande interesse ed attrazione per il pubblico.

Museo di Anatomia Patologica a 360 gradi

https://www.pisa360.eu/Galleria/museo_anatomia_patologica.html

THE BEST OF

La mummia precolombiana

Delle collezioni del museo fa parte questo raro esemplare di mummia precolombiana, risalente al XV secolo. Appartenente ad una donna di circa 20 anni, lo studio dei tessuti bronchiali ha rivelato che era affetta da una grave polmonite.

Un caso di trapanazione cranica del V-IV secolo a.C.

Si tratta di una evidenza di trapanazione cranica effettuata su un maschio adulto proveniente dal sito di Pontecagnano e datato al V-IV secolo a.C., che è sopravvissuto a lungo dopo l’operazione. Questo intervento chirurgico era praticato fin dalla preistoria per scopi terapeutici o rituali.

Un cuore grande

Preparato umido in alcool di un cuore ipertrofico causato da insufficienza aortica. Il cuore pesa circa 1500 grammi.

La collezione di “mostri”

Il museo ospita una collezione di neonati malformati, i cosiddetti mostri, tra i quali si annoverano patologie congenite quali l’idrocefalia (esemplare a sinistra), la toracopagia (al centro) e la bicefalia (a destra). Si tratta di reperti preziosi e rari risalenti al XIX secolo.