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COLLEZIONI EGITTOLOGICHE “EDDA BRESCIANI”

Se siete appassionati della storia dell’antico Egitto, potete visitare le Collezioni Egittologiche che fanno parte del Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Pisa, al primo piano di questo storico palazzo di proprietà dei Marchesi Mazzarosa.

Le Collezioni Egittologiche rappresentano oggi un importante punto di riferimento per gli studiosi e una importante testimonianza della scuola egittologica pisana, a partire dal fondatore dell’egittologia italiana, Ippolito Rosellini, nato a Pisa nel 1800, che partecipò, insieme al grande egittologo francese Jean François Champollion, alla celebre spedizione franco-toscana in Egitto e Nubia. Nel piccolo museo di via San Frediano sono conservate oltre alla Collezione Picozzi donata dagli eredi della famiglia Rosellini, anche la Collezione Schiff-Giorgini costituita da una importante serie di oggetti rinvenuti nel tempio di Amenofi III e nelle necropoli di Soleb e Sedeinga, l’Archivio degli Ostraka di Ossirinco, frammenti di vasellame di terracotta usati nel mondo egiziano come supporto scrittorio, e la mummia di Kenamun con il suo sarcofago.

COLLEZIONI EGITTOLOGICHE a 360 gradi

https://www.pisa360.eu/Galleria/collezioni_egittologiche.html

MOSTRE PASSATE

Mostra Dall’Egitto a Pisa: Gaetano Rosellini e le sue collezioni.
https://www.egitto.sma.unipi.it/dall-egitto-a-pisa/

La mostra ha offerto l’opportunità di ammirare una scelta dei piccoli, grandi capolavori donati all’Opera della Primaziale Pisana da Gaetano Rosellini nel 1830, al rientro dalla celebre “Spedizione Franco-Toscana in Egitto” (1828-1829), guidata dal nipote Ippolito Rosellini  insieme a J.F. Champollion e alla quale Gaetano aveva partecipato in qualità di ingegnere e architetto.
Inedito l’accostamento tra questi reperti e quelli della Collezione Picozzi, donazione all’Università di Pisa proprio dagli eredi di Gaetano Rosellini, ed esposta permanentemente alle Collezioni Egittologiche, insieme alle altre raccolte.

THE BEST OF

Calice di vetro blu

Uno dei pezzi più preziosi della collezione. Ornato da una decorazione figurata, policroma e dorata, d’ispirazione faraonica, e da una iscrizione in caratteri greci che dice “Bevi e tu possa vivere!”. Il calice è da collocare tra i capolavori della produzione vitrea d’età romana (III sec. d.C.), ma perché quella iscrizione e qual è il vero significato?


L’undicesima mummia

Un importante personaggio della corte del Faraone caduto in disgrazia, il ritrovamento della sua mummia e il trasporto in Italia, la scomparsa della mummia dal suo sarcofago, e infine il ritrovamento.

Questi sono gli ingredienti di una storia appassionante che potrete ascoltare alle Collezioni Egittologiche e che vi riporterà indietro nel tempo.


Bassorilievo di Amenofi III

Amenofi III è uno dei faraoni di cui conosciamo maggiormente l’aspetto, grazie al gran numero delle sculture rinvenute che ritraggono il sovrano nelle diverse fasi della sua vita e del suo regno.

Quasi come una fotografia anche questo blocco scolpito a bassorilievo ci permette di immaginare quale dovesse essere la sua fisionomia. Il blocco in arenaria di Nubia proviene dal tempio di Soleb (XIV sec. a.C.).


Fino al 30 aprile è possibile visitare la mostra Dall’Egitto a Pisa: Gaetano Rosellini e le sue collezioni.
https://www.egitto.sma.unipi.it/dall-egitto-a-pisa/

La mostra offre l’opportunità di ammirare una scelta dei piccoli, grandi capolavori donati all’Opera della Primaziale Pisana da Gaetano Rosellini nel 1830, al rientro dalla celebre “Spedizione Franco-Toscana in Egitto” (1828-1829), guidata dal nipote Ippolito Rosellini  insieme a J.F. Champollion e alla quale Gaetano aveva partecipato in qualità di ingegnere e architetto.
Inedito l’accostamento tra questi reperti e quelli della Collezione Picozzi, donazione all’Università di Pisa proprio dagli eredi di Gaetano Rosellini, ed esposta permanentemente alle Collezioni Egittologiche, insieme alle altre raccolte.


INFORMAZIONI

Tutte le informazioni si trovano sul sito:
https://www.egitto.sma.unipi.it/

https://www.egitto.sma.unipi.it/tariffe/

Si ricorda che la prima domenica di ogni mese, l’ingresso è gratuito.

https://www.egitto.sma.unipi.it/orari/

Alle Collezioni è presente un piccolo angolo bookshop.

App gratuita per il tour alle Collezioni:
https://izi.travel/en/51ec-collezioni-egittologiche-dell-universita-di-pisa/it