MUSEO ANATOMICO VETERINARIO
Il museo è aperto su appuntamento. Scrivere a info.mav@sma.unipi.it
Il museo è chiuso il sabato, festivi e il mese di Agosto.
Se vi incuriosisce il mondo animale potrete scoprire il Museo Anatomico Veterinario che fa parte del Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Pisa presso il Dipartimento di Scienze Veterinarie all’inizio del Viale delle Piagge.
Il Museo Anatomico Veterinario nasce a Pisa nel 1818 tenuto in forma privata da Vincenzo Mazza, Veterinario della Grande Armata Napoleonica. Nel 1839 Melchiorre Tonelli, veterinario comunale, è responsabile di una cattedra di Zooiatria aggregata alla facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Pisa. Nel 1874 il Museo trova ospitalità in un terreno attiguo agli Spedali Riuniti di Santa Chiara, nelle vicinanze dei Macelli Pubblici e del deposito Stalloni. Nel Museo sono accolti i preparati anatomici risalenti all’insegnamento del Mazza, cui si aggiungono quelli del professor Luigi Lombardini e dei suoi allievi. Sono attualmente ospitati nel Museo, situato nel Dipartimento di Scienze Veterinarie, i reperti anatomici delle specie animali che l’uomo ha impiegato per suo interesse o per suo diletto: animali da produzione zootecnica ed animali d’affezione. Il cavallo è la specie più rappresentata per la sua importanza nell’evoluzione storico-sociale dell’uomo. Al suo interno è presente un cospicuo numero di preparati anatomici di dromedari provenienti dalla tenuta di San Rossore, dove erano ospitati fino al 1976, e una collezione di teratologia animale, o studio di mostruosità.
MUSEO ANATOMICO VETERINARIO a 360 gradi
https://www.pisa360.eu/Galleria/museo_anatomico_veterinario.html
THE BEST OF
Testa cavallo
in questa immagine di cranio di cavallo si evidenzia la circolazione arteriosa resa visibile mediante iniezione di cera calda nei vasi e modellando questi nella anatomica posizione occupata nell’animale vivente. Sono inoltre visibili le prime tre vertebre cervicali e l’esofago parallelo all’andamento della trachea nel tratto del collo
Scheletro di gatto
lo scheletro di questo soggetto felino è stato montato su supporto metallico rispettando le anatomiche curvature della colonna vertebrale e gli angoli fisiologici degli arti nella postura
Reperto teratologico di vitello
l’immagine è relativa al rivestimento cutaneo di un vitello caratterizzato dalla alterazione teratologica definita come “duplicazione della faccia”, in un soggetto caratterizzato da un unico tronco e quattro arti, iscrivibile alla categoria dei cosiddetti “mostri doppi”
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